Norme di circolazione nelle acque interne
Navigazione lacuale. Oltre a specifiche norme locali viene
tra l'altro per scritto che la velocità dovrà essere sempre improntata alla
densità del traffico alla visibilità e alle condizioni meteo del lago se fosse
un paziente. Nelle altre regioni la regolamentazione non e varia a seconda
delle zone geografiche.
Navigazione lagunare. Oltre a regione, provincia e
comuni, operano le autorità marittima e il magistrato delle acque. Molto utile
il “manuale del lagunante” che può essere scaricato dal sito internet del
Comune di venezia www.turismovenezia.it.
Navigazione fluviale. In linea generale vanno
osservate le seguenti regole:
-
E’ necessario seguire la segnaletica sulle
sponde in un alveo; nell' incontro tra due natanti i im passi stretti, alla
precedenza quello concorrente in poppa;
-
L'uso dell'ancora e consentita solo in caso di
emergenza e al di fuori delle rotte di allineamento;
-
E d'obbligo di notte, un proiettore orientabile per
l'individuazione della segnaletica e per l'attracco, il quale, va effettuato
sempre controcorrente. È importante ricordare che per risalire una corrente
virgola e conveniente portarsi fuori dal filone centrale e tenersi ai margini
dove la velocità della corrente è minore e a volte addirittura favorevole perché
alle sponde si formano delle contro correnti.
Perché ogni unità motore virgola in prossimità di un gomito
del canale che limiti la visibilità, emetterà un suono lungo; Uguale segnale di
risposta dell’unità nella parte opposta.
Fiume po. Per navigare in sicurezza sul fiume po occorre
seguire determinati tragitti di allineamento, dirigendo la prora verso la
segnaletica per disposta lungo la sponda pronta.
Commenti
Posta un commento